Tutto quello che t'avrei voluto dire, e che più non ho potuto, nel Cuor m'è rimasto:
nei sogni ancor t'incontro, nelle notti ti parlo, dolcemente e amabilmente ti spiego ogni affanno.
Tutto par reale, sei con me davvero, sembra tutto normale, Morfeo è sincero.
Se fossi vicina, il Sole del buonumore, che s'alza ogni mattina per spargere Amore,
a Te vorrei dare,
ma solo nei sogni d'autentica poesia questo posso fare.
Se avessimo usato le guerre come occasioni per far l'Amore, godendo gli irripetibili incontri del Cuore,
rispondendo a incomprensioni con tenerezza, e alle sfiducie con intima certezza,
rispettando e onorando l'estrema rarità di ciò che ci univa nella nostra diversità,
pazienza e saggezza avrebbero regnato, e nessuna mancanza ci avrebbe separato.
(Francesco Galgani, 8 maggio 2016)
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