Penna fidata, scrigno di poesia dal mio cuor sempre generata,
ti prego di dar vita, per curare ogni afflizione, ad una speranza concepita dall'umana compassione:
ogni animo brullo, con ardore, cerca la mano d'un generoso agricoltore.
Penna fidata, intendi la mia supplica: è tempo di creare con prodigo talento,
per dar risposta, e soave giovamento, a coloro che soffrono in silente tormento.
Come un cuor giovane batte e s'infiamma d'energica passione quando incontra l'amore,
così io credo, con identico fervore, che insieme vinceremo su qualsiasi dolore.
(Francesco Galgani, 19 aprile 2014)
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